venerdì 2 settembre 2016

Convegno/Workshop teatrale G.A.T.a.L Teatro col regista Antonio Zanoletti, 17 e 18 settembre e 22 e 23 ottobre 2016, Centro pastorale ambrosiano di Seveso

 



 
 
 
 


Da sabato 17 a tutta domenica 18 settembre 2016, al Centro pastorale ambrosiano di Seveso (MB), via San Carlo, 2, il G.A.T.a.L (Gruppo Attività Teatrale amatoriale della Lombardia) organizza un convegno laboratorio rivolto a quanti sono attivi e impegnati nel teatro amatoriale.
Il convegno dura entrambe le giornate, con possibilità di pernottamento.
Chi sale su un palcoscenico necessita sempre di esercizi di apprendimento, ginnastica mentale e fisica per entrare nel segreto dell’arte teatrale.  Le vere scuole di teatro impegnano per anni gli allievi che puntano a diventare attori e questo vale, anche se in maniera diversa, per chiunque si dedica all'arte teatrale, che sia autore, regista o tecnico.
Questo lo si potrà sperimentare al convegno di Seveso, per il secondo anno guidato da Antonio Zanoletti, maestro autentico di arte recitativa, regista e attore professionista con decenni di esperienza teatrale. 

Iscrizioni : tel. 02.76002003, gatalteatro@gmail.com; oppure cellulare 3397101449,  michele.faracci@gmail.com, precisando se con o senza pernottamento

Poiché le adesioni sono state numerose si è deciso di inserire un altro we, quello del 22 e 23 ottobre sulla falsariga del precedente.
Il we di settembre è sold-out, sono quindi aperte le iscrizioni per ottobre, date per cui il regista Zanoletti sta già assegnando le parti a chi si sta iscrivendo, in modo che vengano memorizzate dagli interessati, rendendo così più agevole la gestione del laboratorio.

      Sono richieste le seguenti informazioni:
*** nome e cognome
*** età
*** una Vs. foto
*** indirizzo postale
*** indirizzo mail
*** indirizzo telefonico

 
I dati personali serviranno al docente per individuare, per ognuno, la figura pirandelliana più adatta ed inviare, in anticipo, i brani che assegnerà e che sarete invitati a memorizzare, in modo da agevolare la realizzazione del progetto. 
 
La serata di sabato 17/9 sarà allietata dalla Compagnia "Il Socco e la Maschera" di Vincenzo La Camera.  
Non appena pronto, sarà spedito il relativo volantino con il programma e i dettagli logistici ed economici dell'evento.  (il costo dovrebbe essere intorno a Euro 100, pernottamento compreso).

Per ogni chiarimento non esitate a contattare la sede Gatal (0276002003 - gatalteatro@gmail.com ) o il sottoscritto (3397101449 - michele.faracci@gmail.com ).

 



          
Cari compagni di viaggio
(come chiamarvi altrimenti?)
A proposito del nostro incontro di settembre 2016, voglio mandarvi alcune righe innanzitutto per inviarvi un saluto affettuoso e nello stesso tempo per cominciare a conoscerci un po’ di più, parlandovi di questa avventura che ci farà essere appunto “compagni di viaggio”.
Viaggio di conoscenza per tutti, per me, per voi, con l’autore amato che affronteremo insieme e che si svelerà attraverso la sua parola scritta che diventerà “nostra” diventando, noi, così, anche “messaggeri” di quella parola.
Per me lavorare per voi e con voi è anche stavolta una questione morale ed etica. Non è soltanto un insieme di ore di lezioni da impartire a degli esseri più o meno conosciuti, ma vuole essere un’occasione per conoscerci per davvero.
E anche questa è una componente del Teatro, e guai se non fosse così, sarebbe solamente tempo sprecato, vanità sterile; mentre è compito di noi interpreti, ottenere con la nostra passione, quella “gioia” nuova da comunicare agli altri. La gioia di essere insieme, con estrema modestia e pulizia interiore e di estremo reciproco rispetto.
Tutto qui il valore del nostro essere attori: questo continuo metterci in discussione, questo rifarsi di noi stessi con l’anima libera e cosciente.
Ci sforzeremo di trovare in ciò che affronteremo la nostra verità, insieme, con quella necessaria disciplina che il nostro lavoro esige. Non faccio distinzioni professionali o meno. Qui sta il punto: è come ci si accosta a questo mondo.
E’ tutto qui il mistero del nostro mestiere, il valore di “essere” attori.
Impareremo in quelle due pur brevi giornate, comunque, a guardarci dentro e far emergere nuova linfa, nuova energia sommersa, pronta al nostro servizio e che chiede di essere utilizzata.
Mi accorgo di aver detto cose che volevo dire e altre invece non espresse, ma che risulteranno, spero, dal nostro stare insieme, stretti in un unico umano scopo: capire qualcosa di più di noi stessi, anche poco non importa, e capire forse un po’ di più il mondo: è la sfida di chi “fa teatro”.
Siate compagni verso i vostri compagni che vi lavoreranno accanto. Bisogna dare di sé tutto quello che si può, agli altri, con severità, impegno, disciplina interiore e profonda semplicità umana.
Noi che ci battiamo con tanta passione per capire meglio il mondo e non per facile ed effimera vanità.
Tutto deve partire da un caldo movimento del cuore.
      
 
vostro, Antonio Zanoletti
      
Luigi Pirandello, il nostro autore, ha detto :”la vita, o la si vive o la si scrive
con estrema umiltà e impegno aggiungiamo: “noi, la recitiamo”.